Navigazione

Crediti Superbonus incagliati, Federcepicostruzioni: in primavera gli effetti sul settore potrebbero essere devastanti

“Ammontano ormai a diversi miliardi i crediti incagliati nei cassetti fiscali delle oltre 40mila imprese che hanno concesso sconti in fattura per lavori eseguiti con il superbonus e non riescono oggi a sbloccare i crediti fiscali, ritrovandosi con cassetti fiscali...

immagine in evidenza

“Ammontano ormai a diversi miliardi i crediti incagliati nei cassetti fiscali delle oltre 40mila imprese che hanno concesso sconti in fattura per lavori eseguiti con il superbonus e non riescono oggi a sbloccare i crediti fiscali, ritrovandosi con cassetti fiscali pieni e casse vuote. Se il Governo non individuerà subito soluzioni concrete, percorribili e sostenibili, in primavera gli effetti sul settore potrebbero essere devastanti”. È quanto dichiara il presidente nazionale di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi.

Gli ultimi dati diffusi da Enea rendono l’idea delle proporzioni di questa problematica. I lavori conclusi ammontano a 41,4 miliardi, quelli asseverati a 58,1 miliardi: “Nello scarto tra i due importi – commenta il presidente Lombardi – ci sono anche i lavori fermi di quelle imprese che non riescono a cedere i crediti. Una quota di questi 16,7 miliardi che non riescono a diventare lavori realizzati è indubbiamente rappresentata proprio da crediti incagliati. Improcrastinabile ed urgente, quindi, una decisione”.

Gli ultimi dati Enea evidenziano anche un primo e prevedibile rallentamento per il Superbonus 110%. I nuovi lavori ammontano a oltre 3 miliardi (spalmati su 12.131 cantieri), tornando ai livelli del marzo scorso. Rispetto ad ottobre, la flessione di lavori attivati sfiora il 20%.

"Eppure – aggiunge ancora il presidente Lombardi – nonostante la flessione comprensibile per le ultime novità introdotte e la decisione di ridimensionare lo strumento – gli italiani dimostrano di credere ancora nel Superbonus, benché fortemente ridimensionato per le misure adottate con il decreto Aiuti quater."

I prossimi dati Enea, subito dopo Capodanno, consentiranno di fare un bilancio definitivo sul Superbonus e sui risultati conseguiti, mentre il “Rapporto annuale detrazioni”, che sempre l’Enea presenterà il prossimo 14 dicembre, chiarirà anche i risultati conseguiti dalla misura in termini di efficienza e risparmio energetico.

"Ma purtroppo sembra sempre più difficile – conclude il presidente di Federcepicostruzioni – che il Governo possa tornare sui suoi passi, confermando uno strumento che, ne siamo convinti e i dati Enea lo confermeranno, ha avuto importanti, significativi impatti non solo sul rilancio dell’edilizia, ma anche sul risparmio energetico, sulla sicurezza e sul decoro degli edifici."

Iscriviti gratuitamente e amplia il tuo bagaglio di conoscenze! Iscriviti al convegno

Dettagli

14/12/2022

Condividi via

News correlate

Messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico: assegnati ulteriori 350 milioni agli enti locali

mer 02 novembre 2022

Con il decreto del ministero dell'interno datato 28 ottobre 2022, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, è stata disposta...

immagine in evidenza

Superbonus, sì alla proroga Cilas ma linea dura con i furbetti

gio 15 dicembre 2022

Nell’accelerato cantiere per l’approvazione della legge di Bilancio che prova a superare le forche caudine del commissariamento, diventa sempre più...

immagine in evidenza

Comodatari e bonus ristrutturazioni edilizie: indicazioni dal Fisco

ven 28 ottobre 2022

In qualità di comodatario di un immobile ad uso abitativo vorrei ristrutturare lo stesso, effettuando interventi edilizi che danno diritto...

immagine in evidenza
Scoprile tutte